domenica 13 luglio 2014

DOSSIER | Jardin a Potager: quando l'Orto è Regale

Chi lo dice che l'orto è adatto alle ville di campagna? Che per essere chic un giardino deve avere piante raffinate o dai profumi esotici? Vi mostrerò che un giardino può essere utile, avendo al suo interno piante non solo ornamentali,ma preziose in cucina o per la salute, e di sicuro effetto.

L'Orto è molto in voga in questi anni tanto che, pure Lady Obama lo ha creato alla White House. 





Ma le mode, si sa, il più delle volte sono solo rivisitazioni di idee classiche. L'orto, infatti, era presente già nei secoli scorsi nelle residenze nobiliari come elemento decorativo caratterizzato o dall'unione armoniosa di piante funzionali con piante puramente ornamentali o da un rigoroso schema, fatto di fughe e linee prospettiche. Vi elenco alcuni esempi di Jardin a Porger che mi hanno colpita: 

Il parco medievale di Villarceaux, fatto di erbe e di piante medicinali.




Il Portager du Roi alla Reggia di Versailles fu costruito tra il 1678 e il 1683 da Jean-Baptiste Quintinie su richiesta di Luigi XIV. Tre ettari di terreno suddivisi in 16 spazi che racchiudono più di cinquanta specie di verdure e sono circondati da cinquemila alberi da frutto.




potager du roi


Il portager royal della Venaria è il più grande d'Italia, sorge in un area di dieci ettari vicino alla cascina dei Medici del Vascello. Il progetto attuale si rifà all'antico disegno dove la forma quadrata è suddivisa in aree coltivate, vasche, fontane, spalliere di alberi da frutto e pergole su cui crescono fioriture e ortaggi. 




Venaria


L'orto decorativo rinascimentale di Villandry, mescola fiori e ortaggi suddividendoli in nove quadrati con motivi geometrici interni tutti diversi. Nel corso delle stagioni le culture si succedono e offrono un quadro vegetale in tre dimensioni, sempre diverso.



Il giardino delle piante officinali, all'interno del parco di Sugurta, dove sono coltivate ben quaranta piante dalle preziose proprietà terapeutiche. Al centro del giardino si erge la statua di un leone, che sembra vegliare sulle antiche erbe, realizzata dallo scultore G.Brigoni (1901-1960). 




Nella Villa d'Este a Cernobbio è stato inaugurato nel 2004 il "Giardino dello Chef", situato nella salita panoramica tra il Viale d'Ercole e il Tempietto di Telemaco. Questo orto botanico è il tesoro dello Chef che ogni giorno sceglie le erbe aromatiche e le verdure per le sue ricette.



Se persino un Re adorava passeggiare tra i ciliegi e la lattuga, credo che a breve proverò anche io a creare il mio piccolo jardin a porger così per deliziarmi del profumo delle erbe aromatiche o per stupirmi del fascino segreto dei fiori di cipolla.. :)!

Fiore di Cipolla


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