venerdì 7 novembre 2014

Arredo Urbano | 25 Anni dopo la caduta

Il 9 Novembre 2014 ricorre il 25° anniversario della caduta del Muro, e Berlino festeggia illuminandosi con una istallazione di ottomila palloncini che seguirà l'ex tracciato per un percorso di 12 km.


Questo progetto artistico intitolato "Lichtgrenze" sarà visibile tra il 7 e il 9 Novembre, l'idea dei palloncini dicono gli organizzatori Christopher e Marc Bauder è nata ispirandosi alle candele portate nei vari raduni in corteo dai manifestanti della Germania dell’Est nei mesi che precedettero la riunificazione. 

Alla fine dei festeggiamenti i palloncini che sono stati gonfiati a elio e sospesi ad un altezza di due metri dal suolo saranno lasciati liberi di volare nel cielo.
C. Bauder dice: "il muro era un edificio enorme, mostruoso, grande, lungo, alto, costruito con pietre dure. Noi abbiamo voluto creare un contrasto con quello che rappresentava quel muro che ancora incide sulla dimensione architettonica. La nostra opera è fatta di materiale molto leggero, aria e luce, per cercare di guarire le cicatrici rimaste.”

Un quarto di secolo dopo i soldati e le trincee spinate non esistono più, al suo posto sono rimasti squarci colorati sparpagliati per la città un misto tra arredo urbano e monumento alla storia per non dimenticare di cosa a volte sono capaci gli uomini.



Tre amici Thierry Noir, Christophe Bouchet e di Kiddy Citny fanno ormai parte della storia di Berlino,  perché hanno contribuito a trasformare il simbolo della divisione in  un monumento artistico alla memoria. In un intervista al Il nuovo berlinese Thierry Noir racconta:
Ci siamo detti: “Dobbiamo dipingere il Muro!”. Era un’idea nuova. All’epoca c’erano soprattutto delle scritte divertenti o politiche contro gli americani come: “Tornatevene negli USA!”. All’inizio la gente era sconvolta. Credevano che ero stato ingaggiato dalla CIA o dalla CDU, per dipingere sopra quelle frasi. Poi hanno capito che era una mia iniziativa per abbellire il Muro. Cosa, comunque impossibile, perché non si può rendere bello qualcosa che genera morte e dolore.
"

Io credo che quei tre amici, artisti, visionari alla fine sono riusciti nel loro intento, hanno trasformato il grigiore del muro in qualcosa di unico. Chi va a Berlino lo visita, lo fotografa e alle volte si compra anche un souvenir che lo ricorda. E voi cosa ne pensate? Vi piace l'idea dei palloncini per festeggiare i venticinquesimo anno dalla caduta?

Spero che questo post vi sia piaciuto! XOXO,

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