mercoledì 20 agosto 2014

Moltiplicare l'Oleandro per talea

L'Oleandro, Nerium Oleander, è un arbusto tipico della macchia mediterranea. E' un sempreverde alto sino a 8 mt, che produce dei bellissimi fiori profumati, i cui colori variano dal bianco al rosa, fino ad un inteso rosso vinaccia. Questo arbusto presenta dei rami lunghi e molto flessibili con fogliame di forma ovale allungata e di colore verde scuro.



AVVERTENZA: Prima di maneggiare la pianta bisogna munirsi di un paio di guanti, perché è velenosa: al suo interno sono contenuti glicosidi cardioattivi che possono alterare il ritmo cardiaco

PROCEDIMENTO.

Da un folto cespuglio di oleandro si devono tagliare diversi rami sia dal basso che verso le punte, di lunghezza tra i venti e i trenta cm, alcuni lignificati ed altri non, a questi si tolgono le foglie dal basso lasciandone solo qualche ciuffetto in cima.

Una volta ripuliti i rametti si  pone la talea a radicare al sole in un barattolo ( io ho utilizzato una bottiglia di acqua tagliata al collo ), riempito  di acqua corrente e si posiziona al sole.


Dopo circa una ventina di giorni iniziano a spuntare le radici e quando sono lunghe uno /due cm si trapiantano le talee in un vasetto di terra mista a torba e le si posizionano all'esterno in un luogo assolato, questo è il momento più delicato di tutta l'operazione se dopo  un altra ventina di giorni i rametti danno i primi germogli  vuol dire che la talea è riuscita.


Se sono riuscita io a moltiplicare l'oleandro per talea vuol dire che è veramente facile... quindi ora tocca a voi: Buon Lavoro!


Linky Party C'e' Crisi

XOXO,

13 commenti:

  1. Ciao, arrivo dal Linky di Alex!
    Grazie per la spiegazione: ora che ho ancora bimbi che scorazzano per il giardino l'oleandro non è una pianta che compare a casa mia, ma un domani non si sà mai... è una pianta molto decorativa!
    Ciao

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao, hai ragione con i bimbi piccoli non è il caso di piantarlo :)!
      ps: Grazie per essere passata .
      A presto, Erica

      Elimina
  2. Ciao anche io arrivo dal linky party ;) Non me ne intendo proprio di piante, però questa è particolarmente bella.
    Un bacio, Morena

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Morena, sono contenta che ti piace il mio oleandro e grazie mille per la visita :)!
      A presto, Erica

      Elimina
  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  4. Ciao Erica e benvenuta ai linky party by Topogina! Intanto ti ho aggiunta alle mie cerchie G+ cosi non ci perdiamo di vista e seconda cosa ti faccio i complimenti per il tuo blog. In soli due mesi di blogging hai trattato un sacco di argomenti che mi piacciono. Sono sicura che andremo d'accordo. Un bacione e mi raccomando, ti aspetto martedi prossimo. Alex

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Alex, grazie mille... mi sono emozionata ^_^ !!
      ps: Mi è piaciuto partecipare al linky party, mi ha fatto scoprire diversi blog interessanti che mi hanno ispirato tante nuove idee da realizzare appena trovo un pò di tempo!
      Un bacione, Erica

      Elimina
  5. Io di piante ne capisco non poco, di meno!
    Mi pare di ricordare che forse una volta sono riuscita a far sopravvivere dei piccoli cactus, ma non potrei darne la certezza!!! Tu sei molto brava invece!
    In compenso mi piacciono molto i fiori, spesso li fotografo e l'oleandro è bellissimo! :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ahahahah... grazie mille Raffaella :)!
      Forse non hai il pollice verde, ma in compenso con la carta riesci a fare magie!
      Un bacione, Erica

      Elimina
  6. Bravissima!
    Non so se ci riuscirò mai dato che sono negata con le piante (ho fatto morire pure una pianta di plastica) però mi hai fatto venire voglia di provarci
    Ciao
    Norma

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao, Norma :)!
      ahahah... provaci, se ci sono riuscita io che di piante me ne intendo pochino, ci possono riuscire tutti! ps: Se la fai fammi sapere!
      Erica

      Elimina
  7. E' veramente interessante il tuo Blog! Anche per chi non è esperto di piante. A presto

    RispondiElimina